16. Gli Spiriti, che
compongono la popolazione invisibile del nostro globo, dove essi hanno
già vissuto e dove continuano a vivere in mezzo a noi, si ritrovano
naturalmente adeguati alle nostre abitudini, di cui conservano il
ricordo nell'erraticità. Di conseguenza, essi potrebbero più facilmente
assegnare una data agli avvenimenti futuri allorché la conoscessero; ma
oltre al fatto che ciò non sempre è loro permesso, essi ne sono impediti
da questa ragione: tutte le volte che le circostanze di dettaglio sono
subordinate al libero arbitrio e alla eventuale decisione dell'uomo, la
data precisa non esiste realmente se non allorché l'avvenimento è già
avvenuto.
Ecco perché le predizioni circostanziate non
possono offrire alcuna certezza e devono essere accolte soltanto come
probabilità, quand'anche esse non portino con sé un marchio di legittima suspicione.
Pertanto gli Spiriti veramente saggi non predicono mai nulla a epoche
prestabilite; essi si limitano a fare previsioni sull'esito di cose che
ci è utile conoscere. Insistere per avere dettagli precisi significa
esporsi alle mistificazioni degli Spiriti leggeri, che predicono tutto
ciò che si vuole, senza per nulla preoccuparsi della verità, e si
divertono degli spaventi e degli abbagli che causano.