LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

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14. Come mezzo di elaborazione, lo Spiritismo procede esattamente alla stessa maniera delle scienze positive: esso applica, cioè, il metodo sperimentale. Si presentano, per esempio, fatti di un nuovo ordine, che non possono spiegarsi attraverso le leggi conosciute? Esso li osserva, li confronta, li analizza e, risalendo dagli effetti alle cause, arriva alla legge che li regge; poi ne deduce le conseguenze e ne ricerca le applicazioni utili. Non stabilisce alcuna teoria preconcetta; pertanto, non ha posto come ipotesi né l'esistenza e l'intervento degli Spiriti, né il perispirito, né la reincarnazione, né alcun altro dei principi della dottrina. Lo Spiritismo è pervenuto alla conclusione circa l'esistenza degli Spiriti allorché questa esistenza è risultata con evidenza dall'osservazione dei fatti. E così è stato per tutti gli altri principi. Non sono i fatti che, a posteriori, sono venuti a confermare la teoria, ma la teoria che è venuta successivamente a spiegare e a riassumere i fatti. È dunque rigorosamente esatto dire che lo Spiritismo è una scienza d'osservazione e non il prodotto dell'immaginazione. Le scienze hanno fatto seri progressi solo dopo che si è basato il loro studio sul metodo sperimentale. Ma fino a oggi si è creduto che questo metodo non fosse applicabile che alla materia, mentre è egualmente applicabile alle cose metafisiche.