4. Gli strati inferiori, situati al di sotto dello strato vegetale, hanno ricevuto in geologia il nome di rocce, termine
che, in questa accezione, non sempre implica l'idea di una sostanza
pietrosa, ma significa un letto o banco, costituito da una sostanza
minerale qualsiasi. Alcune sono formate da sabbia, da argilla o creta,
da marna, da massi erratici; altre, da pietre propriamente dette, più o
meno dure, quali le arenarie, i marmi, il gesso, i calcari o pietre da
calce, le pietre molari, i carboni fossili, gli asfalti ecc. Si dice che
una roccia sia più o meno possente a seconda che il suo spessore sia
più o meno considerevole.
Attraverso l'analisi della natura
di queste rocce o strati, si può riconoscere, da determinati segni, che
alcuni strati provengono da materiali fusi e, a volte, vetrificati
dall'azione del fuoco; che altri provengono da sostanze terrose
depositate dalle acque e che alcune di queste sostanze si sono
conservate disgregate come, per esempio, le sabbie; che altri strati
ancora, in principio allo stato pastoso, sotto l'azione di certi agenti
chimici o per altre cause, si sono induriti e hanno acquisito, a lungo
andare, la consistenza della pietra. I banchi di pietre sovrapposte
rivelano depositi successivi. Il fuoco e l'acqua hanno dunque avuto la
loro parte attiva nella formazione dei materiali che compongono la
struttura solida del globo.