LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

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13. Se abbiamo ben compreso il rapporto, o piuttosto l'opposizione dell'eternità con il tempo, se abbiamo familiarizzato con questa idea, secondo cui il tempo nient'altro è se non una misura relativa della successione delle cose transitorie, mentre l'eternità è essenzialmente una, immobile, permanente e non suscettibile di alcuna misura dal punto di vista della durata, noi ben comprenderemo che, per essa, non c'è né inizio né fine. D'altronde, se ci facciamo una idea giusta, benché necessariamente debole, dell'infinità del potere divino, noi comprenderemo come è possibile che l'universo sia sempre stato e sempre sia. Dal momento in cui Dio fu, le Sue perfezioni eterne parlarono. Prima che i tempi fossero nati, l'eternità incommensurabile ricevette la parola divina e fecondò lo spazio, eterno come lei.