37. Sotto quale aspetto Dio
si presenta a coloro che si sono resi degni di questo privilegio? Sotto
una forma qualsiasi? Sotto l'aspetto di una figura umana o come focolaio
risplendente di luce? È quello che la lingua umana è impossibilitata a
descrivere, perché non esiste per noi alcun termine di paragone che ce
ne possa dare un'idea; siamo come dei ciechi cui si cercherebbe invano
di far comprendere lo splendore del sole. Il nostro vocabolario è
limitato ai nostri bisogni e alla cerchia delle nostre idee; quello dei
selvaggi non potrebbe illustrare le meraviglie della civilizzazione;
quello dei popoli più civilizzati è troppo povero per descrivere lo
splendore dei cieli, la nostra intelligenza troppo limitata per
comprenderli, e la nostra vista, troppo debole, ne resterebbe
abbagliata.