22. La nebulosa generatrice,
che ha dato origine a questo nuovo mondo, si è condensata e ha ripreso
la forma sferica. Ma poiché il calore primitivo, sviluppato dai suoi
diversi movimenti, non si attenua che con una estrema lentezza, il
fenomeno che abbiamo appena descritto si riprodurrà spesso e durante un
lungo periodo, finché questa nebulosa non sarà divenuta densa e
abbastanza solida da opporre un'efficace resistenza alle modificazioni
di forma, che il suo movimento di rotazione le imprime successivamente.
La nebulosa quindi non avrà dato origine a un solo astro, ma a
centinaia di mondi distaccatisi dal focolaio centrale, da essa generati
secondo il modo di formazione più sopra menzionato. Ora, ciascuno di
questi mondi, investito come il mondo primitivo dalle forze naturali che
presiedono alla creazione degli universi, genererà in seguito nuovi
globi che d'ora in avanti graviteranno intorno a lui, come esso gravita
unitamente ai suoi fratelli intorno al focolaio della loro esistenza e
della loro vita. Ciascuno di questi mondi sarà un sole, centro di un
sistema di pianeti distaccatisi in seguito dal suo equatore. Questi
pianeti riceveranno una vita speciale, particolare, benché dipendente
dal loro astro generatore.