13. L'intervento di
intelligenze occulte nei fenomeni spiritisti non rende questi più
miracolosi di tutti gli altri fenomeni che sono dovuti ad agenti
invisibili. Infatti questi esseri occulti che popolano gli spazi sono
potenze della natura, e la loro azione è incessante tanto sul mondo
materiale quanto sul mondo morale.
Lo Spiritismo,
illuminandoci su questo potere, ci dà la chiave di una miriade di cose
non spiegate e inspiegabili con ogni altro mezzo, e che sono potute
passare, nei secoli scorsi, per dei prodigi. Lo Spiritismo rivela, allo
stesso modo che il magnetismo, una legge che, se non proprio
sconosciuta, era stata certamente mal compresa; o per meglio dire, di
essa si conoscevano gli effetti perché si erano prodotti in ogni tempo,
ma non se ne conosceva la legge, ed è stata l'ignoranza di questa legge
che ha generato la superstizione. Conosciuta questa legge, il
meraviglioso scompare, e i fenomeni rientrano nell'ordine delle cose
naturali. Ecco perché gli Spiritisti non fanno miracoli facendo ruotare
una tavola o facendo scrivere i trapassati, più di quanto non ne faccia
un medico quando riporta in vita un moribondo, o un fisico quando fa
cadere il fulmine. Colui che pretendesse, con l'aiuto di tale scienza,
di fare dei miracoli sarebbe o un ignorante riguardo a tale argomento o un artefice d'inganni.