57. Per quale strana
aberrazione si è creduto di dover rifiutare l'immortalità alle vaste
regioni dell'etere, quando la si racchiudeva entro un limite
inammissibile e in una dualità assoluta? Il vero sistema del mondo
dovrebbe dunque precedere la vera dottrina dogmatica, e la scienza
precedere la teologia? E questa si fuorvierà finché poggerà la sua base
sulla metafisica? La risposta è facile e ci mostra che la nuova
filosofia siederà trionfante sulle rovine di quella antica, perché la
sua base si sarà innalzata vittoriosa sugli antichi errori.