Apparizioni.Trasfigurazioni
35.
Il perispirito è, per noi, invisibile nel suo stato normale, ma,
siccome è formato da materia eterea, lo Spirito può, in taluni casi,
fargli subire, per un atto della sua volontà, una modifica molecolare
che lo rende momentaneamente visibile. È così che si producono le apparizioni, le
quali, non più degli altri fenomeni, non sono al di fuori delle leggi
della natura. Ciò non è certo più straordinario di quanto lo sia il
vapore, che è invisibile quando è molto rarefatto e che diventa visibile
quando è condensato.
Secondo il grado di condensazione del
fluido perispiritistico, l'apparizione è talvolta vaga e vaporosa; altre
volte è, invece, più nettamente definita; altre volte, infine, essa ha
tutte le apparenze della materia tangibile. Può anzi arrivare a una tale
tangibilità reale che ci si può ingannare sulla natura dell'essere che
si ha davanti.
Le apparizioni vaporose sono frequenti, e
accade assai spesso che degli individui si presentino sotto tale forma,
subito dopo la loro morte, alle persone che essi hanno amato molto. Più
rare sono le apparizioni tangibili, benché ve ne siano esempi abbastanza
numerosi, perfettamente autentici. Se lo Spirito vuole farsi conoscere,
imprime al suo involucro tutte le connotazioni esteriori che aveva da
vivo. [72]
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[72] Il libro dei Medium, cap. VI e cap. VII.
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36.
È da notare che le apparizioni tangibili hanno solo le apparenze della
materia carnale, ma non potrebbero averne le qualità. In virtù della
loro natura fluidica, esse non possono avere la medesima coesione della
materia perché in esse, in realtà, non è di carne che si tratta.
Istantaneamente si formano e istantaneamente scompaiono, oppure
evaporano a causa della disgregazione delle molecole fluidiche. Gli
esseri che si presentano in queste condizioni non nascono né muoiono
come gli altri uomini. Li si vede e poi non li si vede più, senza sapere
né da dove vengano, né come siano venuti, né dove vadano. Ucciderli non
si potrebbe, né incatenarli e neppure incarcerarli, poiché non hanno un
corpo carnale. I colpi che uno sferrasse contro di loro,
raggiungerebbero il vuoto.
Tale è il carattere degli ageneri,
con i quali ci si può intrattenere senza sospettare ciò ch'essi sono
realmente. Però, non fanno mai dei lunghi soggiorni, né possono
diventare gli abituali commensali di una casa, né figurare tra i membri
di una famiglia.
Vi è, d'altronde, in tutta la loro persona e
nei loro comportamenti, qualcosa di strano e di insolito che deriva sia
dalla materialità sia dalla spiritualità. Il loro sguardo, vago e nello
stesso tempo penetrante, non ha la chiarezza dello sguardo indirizzato
dagli occhi corporei. Il loro linguaggio conciso e quasi sempre
sentenzioso non ha nulla della vivacità e della leggerezza del
linguaggio umano. Il loro accostarsi fa provare una particolare e
indefinibile sensazione di sorpresa, che ispira una sorta di timore; pur
prendendoli per individui simili a tutti gli altri, ci troviamo, a
esclamare involontariamente: "Ecco un essere davvero singolare!" [73]
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[73] Esempi di apparizioni vaporose o tangibili e di ageneri: Rivista Spiritista, gennaio
1858, pag. 24; - ottobre 1858, pag. 291; - gennaio 1859, pag. 11; -
febbraio 1859, pag. 38; - marzo 1859, pag. 80; - agosto 1859, pag. 210; -
novembre 1859, pag. 303; - aprile 1860, pag. 117; - maggio 1860, pag.
150; - luglio 1861, pag. 199; - aprile 1866, pag. 120; - "Il contadino
Martin, presentato a Luigi XVIII, dettagli completi"; dicembre 1866,
pag. 353.
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37. Essendo
il perispirito il medesimo sia negli incarnati sia nei disincarnali,
con un effetto completamente identico, uno Spirito incarnato può
apparire, in un momento di libertà, su un altro punto, diverso da quello
dove il suo corpo riposa, con i tratti che gli sono abituali e con
tutti i segni della sua identità. È questo fenomeno, di cui si hanno
esempi autentici, che ha dato luogo alla credenza negli uomini doppi.
[74]
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[74] Esempi di apparizioni di persone viventi, in Rivista Spiritista. dicembre 1858, pp. 329, 331; - febbraio 1859, pag. 41; - agosto 1859, pag. 197; - novembre 1860, pag. 356.
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38.
Effetto peculiare dei fenomeni di questa specie è il fatto che le
apparizioni vaporose, e anche tangibili, non sono indistintamente
percepibili da tutti: gli Spiriti si mostrano soltanto quando vogliono e
a chi vogliono. Uno Spirito potrebbe dunque apparire in un'assemblea a
uno o a più astanti, e non essere visto da altri. Ciò deriva dal fatto
che percezioni di questo genere avvengono attraverso la vista spirituale
e non attraverso la vista corporea. Infatti, non solo la vista
spirituale non è concessa a tutti, ma, al bisogno, essa può venire
ritirata, per volontà dello Spirito, a colui al quale egli non vuole
mostrarsi, così come può concederla momentaneamente, se lo Spirito lo
ritiene necessario.
La condensazione del fluido
perispiritistico nelle apparizioni, anche fino alla tangibilità, non ha
dunque le proprietà della comune materia; se così non fosse, le
apparizioni, essendo percettibili con gli occhi del corpo, sarebbero
visibili a tutte le persone presenti. [75]
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[75] Bisogna accettare solo con una estrema riserva i racconti di
apparizioni puramente individuali che, in certi casi, potrebbero essere
l'effetto di una immaginazione sovreccitata e, talvolta, un'invenzione
fatta con fini interessati. Conviene dunque tenere scrupolosamente conto
delle circostanze, della onorabilità della persona, così come
dell'interesse ch'ella potrebbe avere nell'abusare della credulità di
individui troppo ingenui.
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39.
Potendo lo Spirito operare delle trasformazioni nella struttura del suo
involucro perispiritistico, e irraggiandosi questo involucro
tutt'intorno al corpo come un'atmosfera fluidica, un fenomeno analogo a
quello delle apparizioni può prodursi anche sulla superficie del corpo.
Sotto lo strato fluidico, la figura reale del corpo può cancellarsi più o
meno completamente e rivestirsi di un'altra apparenza; oppure, i tratti
primitivi visti attraverso lo strato fluidico modificato, come
attraverso un prisma, possono assumere un'altra espressione. Se lo
Spirito incarnato, provenendo da un mondo terra terra, si identifica con
le cose del mondo spirituale, può accadere che l'espressione di un viso
brutto possa diventare bella, radiosa e, talvolta, anche luminosa. Se,
al contrario, lo Spirito è preso da cattive passioni, può accadere che
un viso bello possa assumere un aspetto orrendo.
È così che si effettuano le trasfigurazioni, che
sono sempre un riflesso delle qualità e dei sentimenti predominanti
dello Spirito. Questo fenomeno è dunque il risultato di una
trasformazione fluidica. una sorta di apparizione perispiritistica che
si produce sul corpo, pur ancora in vita e qualche volta al momento
della morte, invece di prodursi da lontano, come avviene nelle
apparizioni propriamente dette. Ciò che distingue le apparizioni di
questo genere è che, generalmente, esse sono percettibili da parte di
tutti gli astanti e per di più attraverso gli occhi corporei,
precisamente perché esse hanno per base la materia carnale visibile,
mentre nelle apparizioni puramente fluidiche, non c'è affatto materia
tangibile. [76]
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[76] Esempio e teoria della trasfigurazione in Rivista Spiritista, marzo 1859, pag. 62.; ne Il libro dei Medium, Parte seconda, cap. VII.
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