20. Il secondo effetto del
raffreddamento fu la liquefazione di alcune delle materie contenute
nell'aria allo stato di vapore e che precipitarono sulla superficie del
suolo. Si formarono allora piogge e laghi di zolfo e bitume, veri
ruscelli di ferro, di rame, di piombo e di altri metalli fusi. Queste
materie, infiltrandosi nelle fenditure, hanno costituito le vene e i
filoni metallici.
Sotto l'influenza di questi diversi agenti,
la superficie granitica subì alternative alterazioni. Si produssero dei
miscugli che formarono i terreni primitivi propriamente detti, che,
sebbene distinti dalla roccia granitica, si presentavano tuttavia in
masse confuse e senza stratificazioni regolari.
Vennero in
seguito le acque che, cadendo su un suolo ardente, vaporizzavano di
nuovo, ricadevano in piogge torrenziali e così di seguito, fin quando la
temperatura non permise loro di rimanere sul suolo allo stato liquido.
È con la formazione dei terreni granitici che si dà inizio alla
serie dei periodi geologici, ai quali converrebbe aggiungere quello
dello stato primitivo dell'incandescenza del globo.