44. Ed è ancora nelle
proprietà del fluido perispiritistico che si può trovare la ragione di
questo fenomeno. La trasfigurazione — che è stata spiegata nel capitolo
XIV, n. 39 — è un fenomeno abbastanza comune: l'apparenza di un
individuo, in virtù della radiazione fluidica, può venire modificata. Ma
la purezza del perispirito di Gesù ha potuto permettere al suo Spirito
di donargli uno splendore eccezionale. In quanto all'apparizione di Mosè
e di Elia, essa rientra completamente nel caso di tutti i fenomeni del
medesimo genere (cap. XIV, n. 35 e ss.).
Di tutte le facoltà
che si sono rivelate in Gesù, nessuna è al di fuori dalle condizioni
dell'umanità e nessuna che non si riscontri nel più comune degli uomini,
perché tali facoltà sono tutte nell'ordine della natura. Ma per la
superiorità della sua essenza morale e delle sue qualità fluidiche, esse
raggiungevano in Gesù proporzioni molto al di sopra di quelle dell'uomo
comune. A parte il suo involucro carnale, Gesù ci mostrava lo stato dei
puri Spiriti.