LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

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11. Per il fatto che lo Spiritismo ammetta gli effetti che sono la conseguenza dell'esistenza dell'anima, non ne consegue necessariamente ch'esso accetti tutti gli effetti qualificati come meravigliosi, né che intenda giustificarli e accreditarli, né che sostenga tutti i sognatori, tutte le utopie, tutte le eccentricità sistematiche, tutte le leggende miracolose; bisognerebbe conoscere ben poco lo Spiritismo per pensare così. Gli avversari dello Spiritismo credono di opporgli un argomento che non ammette repliche, quando, dopo aver fatto erudite ricerche sui convulsionari di Saint-Médard, sui camisardi delle Cévennes o sui religiosi di Loudun, sono arrivati a scoprire palesi fatti di sopraffazione che nessuno contesta; ma queste storie sono forse il vangelo dello Spiritismo? I suoi adepti hanno forse mai negato che la ciarlataneria abbia utilizzato certi fatti a suo stesso vantaggio, che altri ne abbia creati l'immaginazione e che molti altri ne abbia esagerati il fanatismo? Lo Spiritismo non è solidale con le stravaganze, che si possono commettere in suo nome, più di quanto la vera scienza non lo sia con gli abusi dell'ignoranza, né la vera religione con gli eccessi del fanatismo. Molti critici giudicano lo Spiritismo solo attraverso le favole e le leggende popolari, che sono finzioni. Tanto varrebbe, a questa stessa stregua, giudicare la storia attraverso i romanzi storici o le tragedie.