LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo

Allan Kardec

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27. Trovandosi oggi i resti fossili della poderosa vegetazione di questo periodo sotto i ghiacci delle terre polari, come pure nella zona torrida, se ne deduce che, poiché la vegetazione era uniforme, altrettanto doveva esserlo la temperatura. I poli non erano dunque ricoperti di ghiacci, come ora. Il fatto è che allora la Terra traeva il suo calore da sé stessa, dal fuoco centrale che riscaldava in modo omogeneo tutto lo strato solido, ancora poco spesso. Questo calore era di gran lunga superiore a quello che potevano dare i raggi solari, indeboliti d'altronde dalla densità dell'atmosfera. Soltanto più tardi, quando il calore centrale non poté esercitare sulla superficie esteriore del globo che un'azione scarsa o addirittura nulla, il calore del Sole divenne preponderante. Pertanto, le regioni polari, le quali ricevevano soltanto dei raggi solari obliqui che davano assai poco calore, si coprirono di ghiacci. Si comprende così che, all'epoca di cui stiamo parlando e per lungo tempo dopo, il ghiaccio non era ancora conosciuto sulla Terra.

Questo periodo ha dovuto essere molto lungo, a giudicare dal numero degli strati carboniferi e dal loro spessore. [28]
Supponendo solo mille anni per la formazione di ciascuno di questi livelli, sarebbero già 68.000 anni solo per questo strato carbonifero.

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[28] Nella baia di Fundy (Nuova Scozia), il geologo scozzese Lyell ha trovato, in uno strato di carbon fossile dello spessore di 400 metri, 68 livelli differenti, che presentavano tracce evidenti di numerosi suoli di foreste. I tronchi degli alberi avevano ancora le loro radici (L. Figuier).
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