12. Che vi siano degli
esseri dotati di tutte le qualità attribuite agli angeli, ciò non
potrebbe essere messo in dubbio. La rivelazione spiritista conferma su
questo punto la credenza di tutti i popoli; ma essa ci fa conoscere
nello stesso tempo la natura e l'origine di questi esseri.
Le
anime, o Spiriti, sono create semplici e ignoranti, vale a dire senza
conoscere e senza coscienza del bene e del male, ma atte ad acquisire
tutto ciò che loro manca. Esse l'acquisiscono per mezzo del lavoro; il
fine, che è la perfezione, è il medesimo per tutte; vi arrivano più o
meno prontamente, in virtù del loro libero arbitrio e in ragione dei
loro sforzi; tutte hanno da attraversare le medesime fasi, da compiere
il medesimo lavoro. Dio non fa la parte né più larga né più facile agli
uni piuttosto che agli altri, poiché tutti sono Suoi figli, ed essendo
Egli giusto non ha preferenze per nessuno. Egli dice loro: "Ecco la
legge che deve essere vostra regola di condotta; essa sola può condurvi
al fine; tutto ciò che è conforme a questa legge è il bene, tutto ciò
che è a lei contrario è il male. Voi siete liberi di osservarla o
infrangerla, e voi sarete così gli arbitri della vostra stessa sorte".
Dio non ha dunque creato il male; tutte le Sue leggi sono per il bene; è
l'uomo, lui stesso, che ha creato il male infrangendo le leggi di Dio;
se egli le osservasse scrupolosamente, non si allontanerebbe mai dalla
buona strada.