IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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11. Ben differente è la posizione dello Spirito dematerializzato, anche nelle più crudeli malattie. Poiché i legami fluidici che lo legano al corpo sono molto fragili, essi si spezzano senza alcuna scossa; inoltre, la sua fiducia nel futuro, ch'egli intravede già col pensiero e, a volte, anche nella realtà, gli fa considerare la morte come una liberazione, e i suoi mali come una prova; da tutto ciò, in lui sopraggiungono una calma morale e una rassegnazione che addolciscono la sofferenza.

Dopo la morte, essendosi quei legami spezzati nel medesimo istante, nessuna reazione dolorosa avviene in lui. Egli si sente, al suo risveglio, libero, riposato, alleviato di un gran peso e pienamente felice di non soffrire più.