9. La credenza popolare,
inoltre, colloca le anime in regioni a malapena accessibili al pensiero,
dove diventano in qualche modo estranee ai vivi. La Chiesa stessa pone
tra quelle e questi ultimi una barriera insuperabile: essa dichiara
interrotta ogni relazione e impossibile ogni comunicazione. Se le anime
si trovano all'inferno, ogni speranza di rivederle è perduta per sempre,
a meno che non ci si vada noi stessi; se esse si trovano, invece, tra
gli eletti, sono del tutto assorbite dalla loro beatitudine
contemplativa.
Tutto ciò interpone tra i morti e i vivi una
distanza tale che si guarda alla separazione come se fosse eterna. Ed è
per questo che si preferisce avere ancora presso di sé gli esseri che si
amano, anche se sulla Terra soffrono, piuttosto che vederli partire,
sia pure alla volta del cielo. Inoltre, l'anima che è in cielo è
realmente felice di vedere, per esempio, suo figlio, suo padre, sua madre o i suoi amici bruciare eternamente?