IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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10. I falsi profeti non sono solamente fra gli incarnati. Essi si trovano anche, e in numero ben più grande, fra gli Spiriti, quelli orgogliosi, che sotto le false sembianze dell'amore e della carità creano conflitti e ritardano l'opera emancipatrice dell'umanità, ostacolandola con i loro sistemi assurdi, attraverso i medium di cui si servono. E per illudere meglio quelli di cui vogliono abusare, per dare più importanza alle loro teorie, si fanno avanti, e senza scrupolo, con nomi che gli uomini pronunciano solo con rispetto.

Sono loro che fomentano l'antagonismo nei gruppi, che spingono gli uni a isolarsi dagli altri e a guardarsi con odio. Solo questo basterebbe per smascherarli. Agendo così, infatti, danno da se stessi la più formale smentita riguardo a ciò che pretendono di essere. Ciechi dunque sono gli uomini che si lasciano prendere in una trappola così grossolana.

Ma ci sono ben altri mezzi per riconoscerli. Gli Spiriti, dell'ordine al quale essi dicono di appartenere, devono essere non solamente molto buoni ma anche eminentemente razionali. Ebbene, passate i loro sistemi al vaglio della ragione e del buon senso e vedrete che cosa ne resterà. Converrete allora con me che, tutte le volte che uno Spirito indica, come rimedio ai mali dell'umanità o come mezzo per arrivare alla sua trasformazione, cose utopiche e impraticabili, misure puerili e ridicole oppure quando formula un sistema contraddetto dalle più comuni nozioni della scienza, questo Spirito non può essere che ignorante e bugiardo.

D'altro canto siate certi che, se la verità non sempre è apprezzata come tale dai singoli individui, essa lo è sempre dal buon senso delle masse. E anche questo è un efficace criterio. Se due principi si contraddicono, voi avrete la misura del loro valore intrinseco cercando quello che trova più largo riscontro e approvazione. Sarebbe illogico, in effetti, ammettere che una dottrina, il cui numero di adepti diminuisse, fisse più vera di quella che li vedesse aumentare. Dio, volendo che la verità arrivi a tutti, non la relega in un cerchio ristretto: la fa sorgere in diversi punti, affinché ovunque la luce sia a fianco delle tenebre.

Respingete senza pietà tutti quegli Spiriti che si propongono come consiglieri esclusivi, predicando la divisione e l'isolamento. Sono quasi sempre Spiriti vanitosi e mediocri, che tendono a imporsi agli uomini deboli e creduloni, ai quali ammanniscono elogi esagerati al fine di ammaliarli e tenerli sotto il loro dominio. Sono generalmente Spiriti assetati di potere che, essendo stati despoti pubblici o privati durante la loro vita, vogliono ancora avere delle vittime da tiranneggiare dopo la morte. In generale diffidate delle comunicazioni che si caratterizzano per il misticismo e la stravaganza, o che prescrivono cerimonie e pratiche bizzarre. In questi casi il sospetto è legittimo.

D'altra parte siate pur certi che, quando una verità dev'essere rivelata all'umanità, essa è, per così dire, istantaneamente comunicata a tutti i gruppi seri, che hanno medium seri, e non al tale o talaltro gruppo, escludendone altri. Nessuno può essere un medium perfetto se è ossessionato. E c'è ossessione manifesta quando un medium è adatto a ricevere soltanto le comunicazioni di uno Spirito speciale, per quanto in alto egli pretenda di collocarsi. Di conseguenza, tutti i medium, tutti i gruppi, che si credono privilegiati per delle comunicazioni che solo essi possono ricevere, e che, d'altra parte, sono sottoposti a pratiche che sfiorano la superstizione, sono senza dubbio sotto l'azione di un'ossessione tra le più caratteristiche, soprattutto quando lo Spirito dominatore si gloria attribuendosi un nome che tutti, Spiriti e incarnati, dobbiamo onorare e rispettare non permettendo che venga compromesso a ogni istante.

È incontestabile che, sottoponendo al tiro incrociato della ragione e della logica tutti i dati e tutte le comunicazioni degli Spiriti, sarà facile rigettare ciò che è assurdo ed errato. Un medium può essere affascinato e un gruppo ingannato, ma il controllo severo di altri gruppi, la scienza acquisita e l'alta autorità morale dei capi dei gruppi, le comunicazioni dei principali medium, che ricevono un sigillo di logica e di autenticità dai nostri Spiriti migliori, faranno rapidamente giustizia di questi dettati astuti e menzogneri emanati da una turba di Spiriti ingannatori o malvagi.

(Éraste, discepolo di san Paolo, Parigi, 1862)


(Vedere, in quest'opera, il paragrafo II dell'Introduzione: "Controllo universale dell'insegnamento degli Spiriti" — E, inoltre, ne Il libro dei medium, il cap. XXIII, "Dell'ossessione").