IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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13. Questo passaggio di Isaia è così spiegato: «Quelli della vostra gente che sono stati fatti morire rivivano». Se il profeta avesse inteso parlare della vita spirituale, se avesse voluto dire che quelli che erano stati fatti morire non erano morti nello Spirito, avrebbe detto: vivranno ancora, e non: rivivano.

In senso spirituale queste parole sarebbero un nonsenso, perché comporterebbero un'interruzione nella vita dell'anima. Nel senso di rigenerazione morale, sarebbero la negazione delle pene eterne, in quanto stabilirebbero come principio che tutti quelli che sono morti rivivranno.