IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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6. Si possono dunque avere dei nemici fra gli incarnati e fra i disincarnati. I nemici del mondo invisibile manifestano la loro avversione attraverso le ossessioni e i soggiogamenti, a cui molte persone sono soggette e che sono una variante nelle prove della vita. Queste prove, come le altre, aiutano l'avanzamento e devono essere accettate con rassegnazione, in quanto conseguenza della natura inferiore del globo terrestre. Se non ci fossero uomini cattivi sulla Terra, non ci sarebbero Spiriti cattivi intorno alla Terra. Dunque, se si deve avere dell'indulgenza e della benevolenza per i nemici incarnati, se ne deve avere anche per quelli che sono disincarnati.

Un tempo si sacrificavano le vittime nel sangue per placare gli dei infernali, che altro non erano che gli Spiriti cattivi. Agli dei infernali sono succeduti i demoni, che sono la stessa cosa. Lo Spiritismo viene a dimostrare che questi demoni altro non sono che le anime degli uomini perversi, i quali non si sono ancora spogliati degli istinti materiali e che si possono placare solo sacrificando il proprio odio, ossia con la carità. La carità riesce non solo a impedir loro di fare del male, ma anche a ricondurli sulla via del bene, contribuendo alla loro salvezza. È così che la massima «Amate i vostri nemici» non è affatto circoscritta alla stretta cerchia della Terra e della vita presente, ma rientra nella grande legge della solidarietà e della fraternità universale.