Il Libro degli Spiriti

Allan Kardec

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448. La seconda vista è permanente?

«La facoltà, sì. L'esercizio, no. Nei mondi meno materiali del vostro, gli Spiriti si liberano del corpo più facilmente ed entrano in comunicazione con il solo pensiero, senza escludere tuttavia il linguaggio articolato. Così la doppia vista e per lo più una facoltà permanente. Lo stato normale degli Spiriti può essere paragonato a quello dei vostri sonnambuli lucidi, e questa è anche la ragione per la quale si manifestano più facilmente di quelli che sono incarnati in corpi più grossolani.»