Il Libro degli Spiriti

Allan Kardec

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251. Gli Spiriti sono sensibili alla musica?

«Intendi parlare della vostra musica? Che cos'e essa a confronto della musica celeste? Di quell'armonia di cui niente sulla Terra può darvi un'idea? L'una sta all'altra come il canto del selvaggio sta a una soave melodia. Comunque degli Spiriti volgari possono provare un certo piacere nell'udire la vostra musica, perché non è ancora dato loro comprenderne una più sublime. La musica ha per gli Spiriti attrattive infinite date le loro sviluppatissime qualità sensitive. Mi riferisco alla musica celeste, che è tutto quanto l'immaginazione spirituale può concepire di più bello e di più soave.»