895. A parte i difetti e le virtù sui quali nessuno potrebbe ingannarsi, qual e l'aspetto più caratteristico dell'imperfezione?
«È l'interesse personale. Le qualità morali sono sovente come la
doratura applicata su un oggetto di rame, e che non resiste alla pietra
di paragone. Un uomo può possedere delle qualità oggettive che ne fanno,
per il mondo, un uomo dabbene. Ma queste qualità, sebbene costituiscano
un progresso, non sempre sopportano certe prove, e a volte basta
toccare la corda dell'interesse personale per portare allo scoperto il
fondo. Il vero disinteresse e cosa talmente rara sulla Terra che quando
si presenta lo si ammira come se fosse un fenomeno. L'attaccamento alle
cose materiali e un notorio segno di inferiorità perché, più l'uomo
tiene ai beni di questo mondo, meno comprende il suo destino. Con il
disinteresse, invece, egli dimostra di vedere il futuro da un punto di
vista più elevato.»