667. Perché il politeismo è una delle credenze più 2ntiche e più diffuse, dal momento che è falsa?
«L'idea di un Dio unico non poteva essere presso l'uomo che il
risultato dello sviluppo del suo pensiero. Incapace, nella sua
ignoranza, di concepire un essere immateriale, senza una forma
determinata e che agisse sulla materia, gli aveva dato gli attributi
della natura corporea, vale a dire una forma e un'immagine, e da quel
momento tutto ciò che gli sembrava oltrepassare i limiti
dell'intelligenza comune era per lui una Divinità. Tutto ciò che non
comprendeva doveva essere l'opera di una potenza sovrannaturale, e da lì
a credere a tante distinte potenze quanti gli effetti che notava, non
c'era che un passo. Ma in tutti i tempi ci sono stati uomini illuminati
che hanno compreso l'impossibilità di quella moltitudine di poteri per
governare ii mondo, senza una guida superiore, e si sono elevati
all'idea di un Dio unico.»