122. Come possono gli Spiriti, alla loro origine, quando non hanno
ancora coscienza di sé stessi, avere la libertà di scelta fra il bene e
il male? Ce in essi un principio, una qualsiasi tendenza che li porta in
una direzione piuttosto che in un'altra?
«Il libero arbitrio
si sviluppa nella misura in cui lo Spirito acquisisce coscienza di sé
stesso. Non ci sarebbe più libertà se la scelta fosse sollecitata da una
causa indipendente dalla volontà dello Spirito. La causa non è in lui,
bensì fuori di lui, nelle influenze alle quali cede in virtù della sua
libera volontà. È la grande allegoria della caduta dell'uomo e del
peccato originale: c’è chi ha ceduto alla tentazione e chi vi ha
resistito.»
122a. Da dove vengono le influenze che si esercitano sullo Spirito?
«Dagli Spiriti imperfetti, che cercano di impossessarsi di lui per
dominarlo e sono felici di vederlo fallire. È questo che si è voluto
simbolizzare con la figura di Satana.»
122b. Questa influenza si esercita sullo Spirito, soltanto alla sua origine?
«Essa lo segue nella sua vita di Spirito finché non abbia raggiunto un
controllo tale su di sé, che gli Spiriti malvagi rinunciano ad
assediarlo.»