Il Libro degli Spiriti

Allan Kardec

Sei in: Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capitolo I — Legge Divina o Naturale > Il bene e il male > 637
637. Il primitivo, che cede al suo istinto nutrendosi di carne umana, è colpevole?

«Ho detto che il male dipende dalla volontà. Ebbene! L'uomo e tanto più colpevole quanto più sa quello che fa.»

Le circostanze conferiscono al bene e al male una gravita relativa. L'uomo commette sovente degli errori che, per essere la conseguenza della posizione in cui la società lo ha collocato, non sono meno riprovevoli. Ma la responsabilità e in ragione dei mezzi di cui dispone per distinguere il bene dal male. È così che l'uomo illuminato, che commette una semplice ingiustizia, è più colpevole agli occhi di Dio del primitivo ignorante che si abbandona ai suoi istinti.

We use cookies to improve your experience on our site. By continuing to browse, you agree to our Privacy Policy.