627. Dal momento che Gesù ha insegnato le vere leggi di Dio, qual è
l'utilità dell'insegnamento dato dagli Spiriti? Hanno forse da
insegnarci qualche cosa di più?
«La parola di Gesù era sovente
allegorica e sotto forma di parabola, perché si esprimeva secondo i suoi
tempi e i suoi luoghi. Oggi è necessario che la verità sia
intelligibile per tutti. È necessario spiegare bene e sviluppare queste
leggi, perché sono così pochi quelli che le comprendono e ancor meno
quelli che le praticano. La nostra missione è quella di aprire gli occhi
e gli orecchi per confondere gli orgogliosi e smascherare gli ipocriti:
quelli che esteriormente ostentano virtù e religiosità per nascondere
le loro turpitudini. L'insegnamento degli Spiriti dev'essere chiaro e
senza equivochi, in modo che nessuno possa addurre ignoranza, e che
ognuno possa giudicarlo e apprezzarlo con la ragione. Noi abbiamo
l'incarico di preparare il regno del bene annunciato da Gesù. Per questo
e necessario che nessuno possa interpretare la legge di Dio secondo il
proprio impulso, ne falsare il senso di una legge tutta amore e carità.»