Il Libro degli Spiriti

Allan Kardec

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547. Gli Spiriti che da vivi si combattono come avversari, una volta morti si riconoscono ancora come nemici e continuano ad accanirsi gli uni contro gli altri?

«Lo Spirito, in quei momenti, non ha mai sangue freddo. In un primo momento può ancora odiare il suo nemico e persino perseguitarlo, ma quando le idee gli si chiariscono, comprende che la sua animosità non ha più scopo. Ciononostante può ancora conservarne delle tracce più o meno marcate, secondo il suo carattere.»


547a. Continua a percepire il fragore della battaglia?

«Sì, perfettamente.»