714. Che pensare dell'uomo che cerca negli eccessi di ogni genere piaceri sempre più raffinati?
«Che è di carattere ben meschino. Egli è da compiangere e non da invidiare, perché e molto vicino alla morte.»
714a. È alla morte fisica o a quella morale ch'egli si avvicina?
«All'una e all'altra.»
L'uomo che cerca negli eccessi di ogni genere piaceri sempre più
raffinati si pone al di sotto della bestia, in quanto la bestia sa
limitarsi alla soddisfazione dei bisogni. L'uomo abdica alla ragione che
Dio gli ha dato come guida e, quanto più grandi sono i suoi eccessi,
tanto più prevale la sua natura animale su quella spirituale. Le
malattie, le infermità e la morte stessa, che sono la conseguenza
dell'abuso, sono al tempo stesso la punizione per la trasgressione alla
legge di Dio.