IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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5. Colui, dunque, che soffre in questa vita deve dire a sé stesso che ciò avviene perché non si è sufficientemente purificato nella sua precedente esistenza, e che, se non lo fa in questa, ancora soffrirà nella successiva. Questo è equo e, allo stesso tempo, logico. Essendo la sofferenza inerente all'imperfezione, si soffre per tanto tempo quanto è lungo quello in cui si è imperfetti, così come si soffre di una malattia per tanto tempo finché non se ne è guariti. Così, fin tanto che un uomo sarà orgoglioso, soffrirà delle conseguenze dell'orgoglio, fin tanto che sarà egoista, soffrirà delle conseguenze dell'egoismo.

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