IL LIBRO DEI MEDIUM o GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI

Allan Kardec

Torna al menu
52.Eliminata l'opinione materialista, poiché condannata dalla ragione e allo stesso tempo dai fatti, tutto si riassume nel chiedersi se l'anima, dopo la morte, può manifestarsi ai vivi. La questione, ridotta così alla sua più semplice espressione, si trova singolarmente semplificata. Si potrebbe prima di tutto domandare perché degli esseri intelligenti, che vivono in qualche modo nel nostro ambiente, benché per loro natura invisibili, non potrebbero provare la loro presenza in una qualsiasi maniera. La semplice ragione ci dice che a ciò non vi è nulla di assolutamente impossibile, ed è già qualcosa. Questa credenza ha, d'altronde, a suo favore l'assenso di tutti i popoli, poiché la ritroviamo dappertutto e a tutte le epoche. Orbene, una intuizione non potrebbe essere così generalizzata né sopravvivere ai tempi, se non poggiasse su qualcosa. Essa è inoltre sanzionata dalla testimonianza dei libri sacri e dei Padri della Chiesa, e c'è voluto lo scetticismo e il materialismo del nostro secolo perché fosse relegata fra le idee superstiziose. Se noi siamo nell'errore, parimenti lo sono quelle autorità.

Ma queste altro non sono che considerazioni morali. Una causa ha soprattutto contribuito a rafforzare il dubbio, in un'epoca così positiva come la nostra, in cui ci si preoccupa di rendersi conto di tutto, in cui si vuole sapere il perché e il percome di ogni cosa. Questa causa è l'ignoranza circa la natura degli Spiriti e circa i mezzi attraverso i quali essi possono manifestarsi. Acquisita questa conoscenza, il fatto delle manifestazioni non ha più niente di sorprendente e rientra nell'ordine dei fatti naturali.