Il Libro degli Spiriti

Allan Kardec

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206. Per il fatto che non ci sia legame di filiazione fra gli Spiriti dei discendenti di una stessa famiglia, si deduce che il culto degli antenati sia cosa ridicola?

«Assolutamente no, perché si deve essere orgogliosi di appartenere a una famiglia nella quale si sono incarnati Spiriti elevati. Sebbene gli Spiriti non procedano gli uni dagli altri, non provano meno affetto per quelli che sono legati a loro da rapporti familiari, perché questi Spiriti sono sovente attirati in una famiglia piuttosto che in un'altra per motivi di simpatia o da legami precedenti. Però state pur certi che gli Spiriti dei vostri antenati non si sentono affatto onorati dal culto che rendete loro per orgoglio. Il loro merito si riflette su di voi solo nella misura in cui voi vi sforzate di seguire i buoni esempi che essi vi hanno dato, ed è solo allora che il vostro ricordo può esser loro non solo gradito ma persino utile.»