153. In quale senso deve intendersi la vita eterna?
«È la vita dello Spirito che è eterna, quella del corpo e transitoria e
passeggera. Quando il corpo muore, l'anima ritorna alla vita eterna.»
153a. Non sarebbe più esatto chiamare vita eterna quella degli
Spiriti puri, ossia di quelli che, avendo raggiunto il grado di
perfezione, non hanno più prove da subire?
“Si tratta piuttosto
della felicita eterna. Ma questa è, ancora una volta, una questione di
termini. Chiamate le cose come volete, a condizione che vi intendiate.»