119. Non poteva Dio esonerare gli Spiriti dalle prove che devono subire per arrivare al primo livello?
«Se gli Spiriti fossero stati creati perfetti non avrebbero meriti per
gioire dei benefici di questa perfezione. Dove starebbe il merito senza
la lotta? D'altra parte la disuguaglianza esistente fra loro è
necessaria alla loro personalità. E, infine, la missione che compiono a
questi differenti livelli è nei disegni della Provvidenza per l'armonia
dell'universo.»
Poiché nella vita sociale tutti gli uomini
possono arrivare ai più alti incarichi, tanto varrebbe domandarsi perché
il sovrano di un Paese non fa di ciascuno dei suoi soldati un generale;
perché tutti gli impiegati subalterni non sono degli impiegati
superiori; perché tutti gli studenti non sono dei professori. Pertanto
c’è una differenza fra la vita sociale e quella spirituale: la prima è
limitata e non sempre permette di superare a tutti i livelli, mentre la
seconda e indefinita e lascia a ognuno la possibilità di elevarsi al
grado supremo.