115. Fra gli Spiriti, alcuni sono stati creati buoni e altri cattivi?
«Dio ha creato tutti gli Spiriti semplici e ignoranti, ossia senza
conoscenza. Ha dato a ognuno di loro una missione, allo scopo di
illuminarli e di farli arrivare progressivamente alla perfezione
attraverso la conoscenza della verità, e per avvicinarli a Lui. Per loro
la felicita eterna e pura sta in questa perfezione. Gli Spiriti
acquisiscono le conoscenze passando attraverso le prove che Dio loro
impone. Alcuni accettano queste prove con sottomissione e arrivano più
prontamente alla meta loro destinata; altri le supportano solo
lamentandosi e pertanto restano, per colpa loro, lontani dalla
perfezione e dalla felicita promessa.»
115a. Da ciò
sembrerebbe che gli Spiriti siano alla loro origine come dei bambini,
ignoranti e senza esperienza, ma che acquistino a poco a poco le
conoscenze di cui mancano, percorrendo le differenti fasi della vita.
«Sì, il paragone è valido. Il bambino ribelle resta ignorante e
imperfetto, traendo maggiore o minore profitto a seconda della sua
docilità. Però la vita dell'uomo ha un termine, mentre quella degli
Spiriti si prolunga all'infinito.»