781a. Che cosa pensare di quegli uomini che cercano di arrestare il cammino del progresso e di far retrocedere l'umanità?
«Poveri esseri che Dio punirà. Essi saranno travolti dal torrente che vogliono arrestare.»
Poiché il progresso è una condizione della natura umana non è nel potere di nessuno opporvisi. È una forza viva
che delle cattive leggi possono ritardare, ma non soffocare. Quando
queste leggi diventano incompatibili con il progresso, esso le distrugge
insieme a tutti quelli che tentano di mantenerle. E sarà sempre così
finché l'uomo non avrà messo le sue leggi in sintonia con la giustizia
divina, che vuole il bene per tutti e non leggi fatte per il più forte a
danno del più debole.