705. Perché la terra non sempre produce abbastanza per rifornire l'uomo del necessario?
«Il fatto è che l'uomo, ingrato, la trascura! Eppure essa è una madre
eccellente. Sovente l'uomo accusa la natura di quanto è il risultato
della sua imperizia e della sua imprevidenza. La terra produrrebbe
sempre il necessario se l'uomo sapesse accontentarsi. Se essa non
sopperisce a tutte le necessita dell'uomo, e perché l'uomo fa un uso
superfluo di quanto potrebbe essere necessario. Guardate l'arabo nel
deserto, egli trova sempre di che vivere, perché non si crea mai dei
bisogni fittizi. Ma quando la metà dei prodotti viene sciupata per
soddisfare delle fantasie, l'uomo deve forse stupirsi di non trovare
niente il giorno seguente? E ha forse ragione di lamentarsi di essere
senza provviste quando viene il tempo della carestia? In verità io vi
dico che non è la natura a essere imprevidente, ma è l'uomo che non sa
regolarsi.»