692. Il perfezionamento genetico delle razze animali e vegetali
attraverso la scienza è contrario alla legge di natura? Non sarebbe più
conforme a questa legge lasciare che le cose seguano il loro corso
naturale?
«Si deve fare di tutto per arrivare alla perfezione, e
l'uomo stesso è uno strumento di cui Dio si serve per raggiungere i
Suoi fini. Essendo la perfezione lo scopo al quale tende la natura,
rispondere ai Suoi disegni vuol dire favorire questa perfezione.»
692a. Ma l'uomo è generalmente mosso nei suoi sforzi, per il
miglioramento delle razze, solo da un sentimento personale e non ha
altro scopo che l'aumento delle sue soddisfazioni. Questo non diminuisce
il suo merito?
«Purché ci sia progresso che cosa importa se il
suo merito e nullo? Spetta all'uomo rendere meritorio il suo lavoro con
l'intenzione. D'altra parte attraverso questo lavoro egli esercita e
sviluppa la sua intelligenza ed e sotto questo aspetto che trae il
maggior vantaggio.»