Estasi
439. Qual e la differenza fra l'estasi e ii sonnambulismo?
«L'estasi è un sonnambulismo più purificato. Inoltre l'anima dell'estatico è ancora più indipendente.»
440. Lo Spirito dell'estatico penetra veramente nei mondi superiori?
«Sì. Egli li vede e comprende la beatitudine di quelli che vi si
trovano. È per questo che vorrebbe rimanervi. Ma ci sono mondi
inaccessibili a quegli Spiriti che non sono sufficientemente
purificati.»
441. Quando l'estatico esprime il desiderio
di lasciare la Terra, parla sinceramente? Non è trattenuto dall'istinto
di conservazione?
«Dipende dal grado di purificazione dello
Spirito. Se vede la sua situazione futura migliore della sua vita
presente, si sforza di rompere i legami che lo tengono legato alla
Terra.»
442. Se si abbandonasse l'estatico a sé stesso, la sua anima potrebbe lasciare definitivamente il corpo?
«Sì, egli potrebbe morire. È per questo che bisogna richiamarlo per
mezzo di tutto ciò che ancora può legarlo alla Terra, soprattutto
facendogli intravedere che, se egli spezzasse la catena che lo trattiene
qui, questo sarebbe il vero motivo per non restare là dove vede che
sarebbe felice.»
443. Ci sono delle cose che l'estatico
pretende di vedere e che sono evidentemente frutto di una immaginazione
esaltata dalle credenze e dai pregiudizi terreni. Tutto quello che vede
non è allora vero?
«Le cose che vede sono vere per lui. Ma,
poiché il suo Spirito è sempre sotto l'influenza delle idee terrene, può
vederle a modo suo o, per meglio dire, può esprimerle in un linguaggio
conforme ai suoi pregiudizi, alle idee con cui è stato educato o alle
vostre idee, per farsi meglio comprendere. È soprattutto in questo senso
che può sbagliare.»
444. Quale grado di fiducia si può accordare alle rivelazioni degli estatici?
«L'estatico può molto frequentemente essere in errore, soprattutto
quando vuole penetrare ciò che deve rimanere un mistero per l'uomo,
perché allora si affida alle sue proprie idee oppure diventa lo zimbello
di Spiriti ingannatori, che approfittano del suo entusiasmo per
affascinarlo.»
445. Quali conseguenze si possono trarre
dai fenomeni del sonnambulismo e dell'estasi? Sarebbero forse una sorta
di iniziazione alla vita futura?
«Per la verità, e la vita
passata e quella futura che l'uomo intravede. Studi l'uomo questi
fenomeni e troverà la soluzione a più di un mistero, che la sua ragione
cerca inutilmente di penetrare.»
446. I fenomeni del sonnambulismo e dell'estasi potrebbero conciliarsi con il materialismo?
«Chi li studia in buona fede e senza prevenzione non può essere né materialista né ateo.»